L’orrore della fretta di produrre cibo
Più veloce, sempre più veloce. La follia dei sistemi alimentari progettati come fabbriche non solo fa orrore e impone l’uso intensivo di antibiotici e prodotti chimici ma comporta una serie di conseguenze non previste, come il problema sanitario di malattie batteriche comuni che diventano resistenti agli stessi antibiotici. In questi ultimi mesi, la produzione di salmoni, generalmente allevati in giganteschi recinti dove ingrassano milioni di animali immobili, è caduta. In Cile, l’eccesso di liquami, assieme ai cambiamenti climatici, ha favorito una grande proliferazione di alghe che riducono i livelli di ossigeno uccidendo i salmoni. In Norvegia, continua inarrestabile l’infestazione di piccoli crostacei che, come zecche, si attaccano sul salmone per alimentarsi di esso