Femminicidi, maxi mobilitazione a Urbania
Femminicidi, maxi mobilitazione a Urbania
Si raccolgono scarpe vecchie per colorarle in vista della giornata contro le violenze sulle donne prevista per il 25 novembre
URBANIA L’antica Casteldurante fa sentire forte il suo no contro la violenza sulle donne. Come ogni anno infatti Urbania mette in campo una serie di iniziative per sensibilizzare la popolazione su questo fenomeno coinvolgendo scuole, cittadini e associazioni. Il 25 novembre ricorre la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne ma gli appuntamenti in preparazione di quella data iniziano in questi giorni. Sono state infatti coinvolte le classi medie dell’Istituto Omnicomprensivo della Rovere dove si sono tenuti degli incontri per sensibilizzare i ragazzi mentre per il biennio delle scuole superiori ci sarà la partecipazione dell’associazione Parla con Noi che terrà degli incontri sul tema degli «Stereotipi di genere alla base dei modelli e delle dinamiche relazionali». «È importante iniziare a parlarne a tutte le età -commenta l’assessore alla cultura Nadia Bocconcelli -, non nascondiamo il male ai bambini in modo che riescano a sviluppare le difese: è bene parlare di queste tematiche e della violenza anche in età scolare. Per questo iniziamo questo percorso, che avrà il suo culmine nella giornata del 25 novembre, già coi ragazzi delle medie. Non ci sarà soltanto l’ascolto e il confronto per i ragazzi ma anche il mettersi all’opera per lasciare un segno: stiamo preparando un’installazione con 72 paia di scarpe rosse, come il numero delle donne vittime di femminicidio in Italia nel 2018, che verranno colorate proprio dai ragazzi che poi dovranno scrivere un proprio personale «no alla violenza. Iniziamo dai piccoli «no», per evitare di arrivare ai grandi ‘no’ quando sarà troppo tardi». Per quest’installazione si chiede ai cittadini di donare un paio di scarpe che non usano più e che verranno colorate dai ragazzi delle scuole medie. Coinvolte anche le associazioni, ad esempio gli Amici della Ceramica realizzeranno un paio di scarpe rosse in ceramica, opera che verrà poi collocata in uno spazio ad hoc per valorizzarla e che diverrà un simbolo della città per parlare sempre di queste tematiche e sensibilizzare tutti i cittadini. Andrea Angelini