Transizione ecologica
La nuova parola d’ordine della politica è “transizione ecologica”. Parola magica con la quale Beppe Grillo ha convinto il Movimento 5 Stelle a sostenere Draghi.
Transizione ecologica è, tra le altre cose, anche il titolo di un bel libro scritto nel 2015 da Gaël Giraud, economista, matematico, esperto di finanza e gesuita.
L’autore sostiene che il passaggio dal consumo di energie fossili a un’economia meno inquinante starà ai prossimi decenni come l’invenzione della stampa sta al XV secolo o la rivoluzione industriale al XIX secolo.
La svolta sarebbe urgente perché quando avremo prelevato la totalità delle riserve di petrolio, carbone e gas le emissioni di Co2 avranno reso la Terra inabitabile tranne che per i batteri.
All’appuntamento con la transizione ecologica il nostro Paese non arriva del tutto impreparato. Abbiamo da anni un Ministero dell’Ambiente con un dipartimento ad hoc, siamo terzi in Europa per l’utilizzo delle energie rinnovabili, grazie a generosi incentivi fiscali milioni di italiani stanno provvedendo alla ristrutturazione e riqualificazione energetica delle case in cui vivono.
Secondo un report del G20 l’Italia ha sinora erogato un totale di circa 500 miliardi di dollari in stimoli per la conversione ecologica della sua economia, ma questo sforzo è stato in gran parte vanificato dai sussidi a prodotti e imprese ad alto impatto inquinante.
Ora ci sarà una regia unica e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza dovrà rispondere ai requisiti green richiesti dall’Europa. Occorrerà mettere da parte la logica prevalentemente finanziaria con cui fino a oggi si sono gestiti anche i bilanci degli Stati.
Come ovunque in Occidente, il sistema bancario italiano è ostile alla transizione ecologica e sarà tentato di accontentarsi dell’ecologismo di facciata. Perché, come ovunque, le banche italiane hanno un sacco di asset fossili nei loro bilanci. Se realizzeremo la transizione, questi beni non varranno più nulla e molte delle nostre banche si troveranno ad affrontare una crisi.
Una bella sfida per il banchiere Draghi.