V.agina

SINOSSI.

Uno spettacolo che racconta i mille volti delle donne, tra comicità, profondità e poesia.
Si passa da un improbabile ripasso di anatomia, a storie di donne, aneddoti, poesie.
Donne che non hanno paura di essere tali, di guardare alla propria femminilità senza imbarazzi, di prendersi poco sul serio, ma anche di restare ancorate alla profondità del loro essere e al rispetto che si devono e devono pretendere.
V.AGINA è uno spettacolo SULLE donne, per donne ma anche per uomini, è un inno alla sacralità del corpo, alla voglia di viversi senza timore. Un inno alle Donne e alla loro Vagina, a tutte le loro Vagine: a quelle fragili, a quelle appassionate, a quelle violate e a quelle creatrici.
Viviamo in un tempo strano. Solo nel 1996 a teatro la parola Vagina era censurata, oggi invece siamo di fronte ad una bulimia, una estrema mercificazione ed esibizione del corpo femminile, a tutte le età anche quelle più giovani, in una insana e straziante rincorsa verso un’ostentazione che converge nella banalità.
Questo spettacolo nasce quindi da un’esigenza, perché pur essendo cambiato diametralmente il punto di partenza, in realtà forse poco o nulla è cambiato davvero.
Si vuole così soprattutto rendere omaggio alle Donne, in un inno alla sacralità̀ del corpo, al rispetto, all’ascolto, alla voglia di sentirci Donne senza dover avere paura di esserlo. Senza dover avere più paura. Solo grazie a donne straordinarie, alle loro storie e alle loro voci, ai racconti e alle lotte, le madri, le nonne, le figlie di domani possono guarire sé stesse e insieme rendere il mondo un posto migliore.