Tristezza d’Italia
La crisi economica che
stiamo attraversando è il momento economicamente più grave dal
dopoguerra.
Un momento che non sembra
interessare particolarmente il nostro Presidente del Consiglio, il
quale probabilmente sarà impegnato in questioni più “importanti”
e più “personali”.
In effetti non si vede più
in pubblico a parlare al suo popolo e a raccontare che tutto va bene.
La verità è che a questo
Paese mancano un Presidente del Consiglio e un Governo: ne è prova
conclamata il fatto che alcuni giorni fa al Senato si è votata la
fiducia al d.d.l. sul cosiddetto processo lungo.
Questa norma prevede la
possibilità per la difesa di presentare lunghe liste di testimoni e
di non considerare più come prova definitiva in un processo la
sentenza passata in giudicato di un altro procedimento. Una legge che
sembra fatta a misura di Berlusconi per i processi “Mills” e
“Ruby”.
Credo sia sufficiente
ricordare questo per concludere che al momento il Parlamento è più
impegnato a discutere di norme salva-Premier che di leggi
salva-Paese.
Che tristezza!