Lo spreco di cibo
E’ stata presentata la
prima ricerca sullo spreco alimentare in Italia da parte di Last
Minute Market, promotore della campagna “Un anno contro lo spreco”.
Il dato che ne emerge è
che il 60% degli italiani butta via del cibo almeno una volta alla
settimana, gettando così nel cassonetto circa 20 euro ogni sette
giorni.
Nella
ricerca si legge che“la buona notizia è che il 23%
degli italiani è abbastanza virtuoso. Cioè di cibo nella pattumiera
non ne butta, o poco. I virtuosi sono più anziani della media, con
titolo di studio più basso. Accanto a loro c’è un 24% di italiani
che buttano cibo in piccole quantità e in poco valore, perché il
cibo ha la muffa o un cattivo odore. Però poi c’è un 22% che
butta cibo perché è avanzato, le porzioni erano troppo abbondanti,
o solo perché «non mi piaceva»: a loro dire sprecano «per colpa
dei bambini» e in pattumiera gettano soprattutto verdura, pasta,
pane yogurt. Un altro 20% spreca cibo perché sbaglia a conservarlo o
perché se lo dimentica in dispensa o in frigorifero oltre la
scadenza o solo troppo tempo: così se ne vanno verdura, legumi,
uova, frutta.”
Personalmente mi colpisce
il fatto che dalla ricerca venga evidenziato come i più spreconi
siano quelli con un livello di studio più elevato e i più giovani.
Come se questa tendenza fosse la “naturale” conseguenza della
società consumista.