sabato 27 Luglio 2024
Politica locale

Acqua ai minimi: «Fate le ordinanze di divieto»

di FRANCESCA PEDINI

IL SOLSTIZIO non è ancora scoccato, eppure l’estate meteorologica sta già facendo sentire pesantemente i suoi effetti. Non sono bastati i pochi millimetri di pioggia caduti l’altra notte per placare l’anticiclone ‘Giuda’, né per alleggerire la pesante siccità che sta caratterizzando il 2017, già avaro di precipitazioni durante l’inverno e la primavera. Così, per scongiurare l’emergenza idrica, il presidente dell’Aato Marche Nord, Daniele Tagliolini, ieri mattina ha invitato tutti i Comuni ad emettere entro il 21 giugno le ordinanze per ridurre i consumi d’acqua. Un incubo, quella della siccità estiva, che quest’anno si presenta decisamente anzitempo, e ad aggravare il quadro si sommano anche i bassi livelli delle riserve accumulate negli invasi sul Metauro.

«L’AATO sta monitorando costantemente i valori delle portate dei nostri principali corsi d’acqua provinciali – spiega Tagliolini – così come i livelli degli invasi usati per l’approvvigionamento idropotabile. I dati di quest’ultimo periodo mostrano un’evidente carenza nelle portate uscenti dalle fonti appenniniche e nelle riserve degli invasi sul Metauro (meglio la situazione a Mercatale, sul Foglia, ndr.). Chiedo dunque ai sindaci di adottare questa misura straordinaria e urgente per regolare l’uso delle risorse disponibili e garantire a tutti di soddisfare i bisogni primari per l’uso alimentare e igienico».

CON le ordinanze sarà vietato il prelievo e il consumo di acqua dell’acquedotto pubblico per l’irrigazione e l’annaffiatura di orti, giardini e prati, così come per il lavaggio di corti e piazzali e auto. Interdetto anche il riempimento di piscine, fontane, vasche da giardino e tutti gli usi diversi da quello alimentare domestico e per l’igiene personale.

GIUGNO SECCO. La pioggia caduta ieri notte ha regalato solo un effimero sollievo alle campagne, ed anche ai muri già roventi in città . «Appena 2,8 millimetri – fa sapere il responsabile dell’Osservatorio Valerio, Alberto Nobili – e questa è la prima e unica pioggia di giugno (mediamente nei primi 15 giorni del mese ne cadono 35 mm). Da inizio anno il bilancio idrico è decisamente passivo: siamo ad appena 285,6 mm d’acqua, contro 344 medi del periodo, quasi 60 mm sotto, una quantità che corrisponde alla pioggia di circa un mese». Anche la temperatura sta giocando a braccio di ferro. «Ieri la massima ha superato i 30° – sottolinea Nobili – ed è già accaduto tre volte negli ultimi giorni, mentre la media del periodo dovrebbe attestarsi sui 25°. Ma ciò che dà veramente fastidio è la minima, che anche di notte è sempre sopra i 20°, tanto che si parla di notti tropicali, in cui anche il riposo diventa tormentato, tanto più se, come ieri notte, l’umidità arriva al 90%».

INTANTO Marche Multiservizi in alcune frazioni dell’entroterra ha iniziato a riempire i serbatoi di approvvigionamento con le autobotti. «Lo stiamo facendo in piccole aree nel comune di Piobbico, Borgo pace e Cagli – afferma l’ad di Mms, Mauro Tiviroli – siamo allenati per queste cose, solo che è un po’ presto. Sicuramente ha fatto bene Tagliolini a chiedere l’ordinanza ai sindaci, perché il risparmio è la principale fonte di approvvigionamento in questo momento di siccità e il nostro sistema dipende troppo dalle fonti superficiali. Speriamo che piova presto, almeno nelle aree interne».