sabato 27 Luglio 2024
Informazione

Dossier statistico immigrazione

Per la realizzazione della serata “Via da casa: riflessione sul perché migriamo” ho utilizzato diversi libri.
Vorrei segnalarne uno in particolare: Dossier statistico immigrazione 2017.

Un progetto iniziato nel 1991 sotto l’impulso di mons. Luigi Di Liegro viene oggi realizzato dal Centro Studi e Ricerche IDOS, in partenariato con il Centro Studi Confronti, con il sostegno dei fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese e con la collaborazione dell’Unar.
Il Dossier, come di consueto, focalizza l’attenzione sullo scenario nazionale, completandolo con quello internazionale e con una sezione dedicata alle singole regioni.

In Italia, nel 2016, il numero dei residenti stranieri è rimasto pressoché fermo a quota 5 milioni (lo stesso raggiunto dagli italiani residenti all’estero), ma non c’è stato immobilismo. La presenza regolare effettiva può essere stimata superiore di oltre 300mila unità rispetto ai 5 milioni di residenti e se da una parte, sono continuati i flussi di stranieri in provenienza dall’estero (262.969), dall’altra, sono aumentati i casi di acquisizione della cittadinanza italiana (201.591) e i trasferimenti all’estero. Sono aumentati anche gli sbarchi (181.436), con crescenti chiusure di una parte della popolazione (e di Enti locali) e il pericolo di trascurare l’impegno per l’integrazione, indispensabile per non pregiudicare il futuro a seguito delle contrapposizioni sociali e religiose che potrebbero insorgere. Invece, il sistema economico, superata la recessione, non riesce a raggiungere il tasso di sviluppo necessario per incrementare il numero degli occupati (di cui 2.401.000 sono gli stranieri), ridurre quello dei disoccupati (437.000) e ampliare gli spazi per le nuove leve.

Sul piano internazionale il Dossier aggiorna il panorama demografico e della ripartizione della ricchezza (il suo impatto, insieme agli eventi politici, è notevole sui flussi forzati, specialmente dall’Africa), approfondisce il contesto dell’Ue (carente per le sue norme e le sue strategie) e riflette sulle tendenze xenofobe e razziste che attraversano gli Stati membri.

A livello territoriale, viene dedicato un capitolo a ogni Regione e Provincia Autonoma, commentando i dati che consentono al lettore di fare il punto sul contesto in cui vive.

Come IDOS e Confronti affermano nella loro introduzione, “chi ragiona concretamente è consapevole che la situazione è difficile e che sono necessari pazienza, coraggio e lungimiranza. Il percorso è difficile ma percorribile: questo il messaggio del Dossier 2017”.