sabato 27 Luglio 2024
Politica locale

Rocca e chiesa, arrivano i soldi

– MONDAVIO – IN ARRIVO 370mila euro per la Rocca e per l’antica, preziosa, chiesa di San Francesco. E’ una dotazione finanziaria importante quella stabilita dalla Regione per la salvaguardia del patrimonio architettonico di Mondavio. Ad illustrarne i dettagli è il consigliere Federico Talè, che ha lavorato al fianco della giunta regionale per individuare le risorse, provenienti da fondi comunitari. «IL RECENTE decreto 148, emanato dal servizio Beni e Attività Culturali – spiega Talè -, prevede in maniera esplicita questa somma, assegnata nell’ambito degli interventi per la tutela, la valorizzazione e la messa in rete del patrimonio culturale, materiale e immateriale nelle aree di attrazione di rilevanza strategica. L’amministrazione comunale di Mondavio e i suoi tecnici sono stati bravi e puntuali nel redigere i progetti, vagliati dagli uffici regionali, e ora gli interventi hanno la necessaria copertura». SULLA quale, il consigliere regionale evidenzia: «Il grosso della cifra, 300mila euro, è destinato alla chiesa di San Francesco, un autentico scrigno d’arte e di storia, costruito nel 13° secolo dove poi si è sviluppato il cuore della cittadina. Con queste risorse è possibile attuare uno step importante in chiave sicurezza, realizzando il primo stralcio di un intervento complessivo di 1 milione e 300mila euro, che prevede nella fase iniziale le opere necessarie a garantire la solidità generale della struttura». «DOPODICHÉ – aggiunge Talè -, si procederà col rifacimento della copertura dell’intera navata e dell’abside, la sostituzione degli infissi, la realizzazione di un impianto di riscaldamento a pavimento e con una serie di restauri che riguarderanno i paramenti murari, gli altari delle cappelle laterali e dell’altare maggiore, del frontale ligneo della cantoria e della pavimentazione e delle pareti del chiostro». SULLA ROCCA, griffata Francesco Di Giorgio Martini, Federico Talè precisa: «Il simbolo architettonico di Mondavio coi 70mila euro stanziati può beneficiare di lavori conservativi e di miglioramento, tra i quali la realizzazione di un nuovo impianto elettrico, l’installazione di un sistema d’allarme, la sostituzione dei portelloni in legno alla sommità del mastio e – conclude il consigliere regionale – il restauro delle macchine da guerra a dimensioni naturale esposte nel fossato del fortilizio».