Bordata di Mentana ad Acquaroli «E’ un candidato impresentabile»
Lo scorso ottobre, l’ex sindaco di Potenza Picena e attuale deputato Francesco Acquaroli (foto) partecipò ad una cena fascista per celebrare la marcia su Roma guidata da Mussolini nel 1922. Cena che si è svolta ad Acquasanta Terme, nell’ascolano. Ora è il candidato del centrodestra alla presidenza della Regione, in quota Fratelli d’Italia. Lui si è sempre difeso dicendo che non era a conoscenza dello scopo della cena. Che ne fosse o no a conoscenza, quella partecipazione adesso gli pesa come un macigno. E lo rende «semplicemente impresentabile come candidato». A dirlo, per ultimo, è il giornalista Enrico Mentana. Che ieri ha postato su Facebook questo commento: «Uno dei principali invitati a quella cena è ora il candidato unico del centrodestra per la presidenza della Regione Marche. Proprio sulle montagne sopra Ascoli, nella fase finale della seconda guerra mondiale, rimase nascota per oltre un anno in un fienile, insieme ai genitori e alla sorellina, una ragazzina che aveva la colpa di essere ebrea, destinata quindi, nelle intenzioni dei nazisti e dei loro vassalli fascisti, al campo di sterminio. Dieci anni dopo – continua il post di Enrico Mentana –, quella donna mi mise al mondo. Non sarei degno del suo amore se oggi non dicessi che quel candidato è semplicemente impresentabile». pa. ba.