Fattoria della legalità, negati i fondi
Niente fondi regionali, se sei un sindaco di sinistra. L’accusa viene da Giuseppe Paolini, che oltre a essere il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino è anche sindaco di Isola del Piano. La sua invettiva è per il no della giunta regionale a stanziare i denari che servono per la sistemazione della «fattoria della legalità» a Isola del Piano, 240mila euro. Non le manda a dire, Paolini: «È una vergogna. Quello che è accaduto è semplicemente scandaloso».È un duro attacco alla Regione, il suo, sulla vicenda del primo bene confiscato alla criminalità nelle Marche, divenuto un simbolo dell’antimafia nel territorio di Pesaro e Urbino. «Parlo a cuore aperto, perché sono indignato e amareggiato. È ora di raccontare la verità: per questo caso abbiamo chiesto incontri, pazientato, atteso a lungo. Ma adesso basta: non ci stiamo ad essere presi in giro sui temi della legalità», sbotta il sindaco. Che racconta: «C’era un finanziamento sul bene assegnato dall’ex presidente della Regione Luca Ceriscioli, pari a 240mila euro. È stato eliminato dalla nuova giunta, con una grave mancanza di rispetto per tutte le persone che per oltre 10 anni si sono spese, portando avanti progetti con i giovani e le scuole, presi ad esempio a livello nazionale. Più volte ho segnalato la necessità di ripristinare quel finanziamento al presidente Acquaroli. Risultato? Promesse su promesse».Ancora Paolini: «Quello che è imbarazzante è un altro punto. Un consigliere regionale di maggioranza mi ha rivelato che il finanziamento è stato cassato dalla Regione perché sono un sindaco di sinistra. Ma un bene confiscato alla mafia non appartiene a un Comune, è di un’intera comunità. In caso contrario sarebbe stato rivenduto all’asta: per questo ci siamo fatti carico della situazione e abbiamo già sostenuto molte spese. Ma senza quei fondi, che sono stati cancellati definitivamente, non riusciamo a ristrutturarlo. La Regione vuole quindi la fine di questo progetto simbolo della legalità? Complimenti». La conclusione di Paolini: «Quest’estate organizzeremo campi di impegno e formazione nella Fattoria a cui inviteremo personaggi nazionali simbolo della lotta alla mafia. Il comportamento della Regione sarà uno dei temi».a. b.
Paolini: “Regione scandalosa sulla ‘Fattoria della Legalità’. Si vergognino…”