mercoledì 9 Ottobre 2024
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Letcio e cachet

La polemica per la lectio magistralis del professor Massimo Recalcati di cui hanno parlato alcuni giornali locali non è affiorata sui media mainstream. La polemica è scoppiata per i 26.230 euro di cachet (comprensivo di Iva) del noto saggista e psicoanalista a cui toccava inaugurare i festeggiamenti per i 200 anni del Municipio di Capannori, in provincia di Lucca, domenica 24 settembre. Con una lectio dal titolo “Che società vogliamo? Comunità, persone, Istituzioni”. «Festeggiare 200 anni di storia deve essere anche un momento per pensare al futuro: condividere questa riflessione a partire dagli spunti che ci darà Massimo Recalcati è una bella opportunità per tutti», aveva detto il sindaco Luca Menesini. Ma oggettivamente il cachet è parso davvero esagerato, tanto più che lo psicanalista è uso far la morale a tutti.

«Abbiamo sbagliato – ha detto il capogruppo di Fratelli d’Italia Matteo Petrini – avevamo infatti calcolato 216 euro al minuto, perché ci immaginavamo che per 26mila euro lo psicanalista avrebbe almeno parlato per due ore, ma ci siamo sbagliati. Lo sforzo di Massimo Recalcati si è attestato sui 75 minuti, per cui il luminare radical-chic, ha percepito 346 euro al minuto». Ma i malumori sono affiorati anche tra i consiglieri di maggioranza.

Dal Comune hanno fatto sapere che il compenso di Recalcati è stato pagato con soldi provenienti dal ministero vinto con un bando ad hoc su eventi culturali e infrastrutture per la cultura. Ok, ma questo cosa cambia? Recalcati non prova un po’ di vergogna a chiedere quella cifra?