L’ultimo giorno di Gaza
Nella notte della Democrazia GAZA MUORE. SANZIONI SUBITO
Domenica 1 giugno alle ore 20,45 a Fano, partenza dal Corso Matteotti (Pino bar)
Corteo con una fonte di luce (raccomandata candela un in vasetto/bicchiere di vetro) con partenza da Fano dal Corso Matteotti, si prosegue su Viale Cairoli, Piazzale Simonetti, Via Trento, Via Simonetti, piazzale antistante il faro.
Gaza è allo stremo. II genocidio del popolo Palestinese è la notte della democrazia, di tutte le democrazie inerti.
La notte tra il primo e il 2 giugno, festa della Repubblica, chiediamo che il governo italiano decida subito sanzioni contro Israele.
Chiediamo a chi governa la nostra democrazia di interrompere ogni trasferimento di armi, componenti d’arma, tecnologie e servizi militari a Israele.
Chiediamo di adottare sanzioni economiche e diplomatiche, come deliberate dall’Assemblea generale dell’ONU.
Chiediamo di cooperare con la Corte penale internazionale, dando attuazione ai mandati d’arresto contro Netanyahu e Gallant.
Chiediamo di costringere Israele a porre fine aII’occupazione illegale, garantendo il diritto di autodeterminazione del popolo palestinese.
E all’indomani inondiamo la mail di Giorgia Meloni: presidente@pec.qoverno.it che riceve anche da indirizzi non pec, con questo testo:
Il 2 giugno è la festa della Costituzione. Ma c’e un modo solo per festeggiare la Costituzione: attuarla. E se vuole davvero attuarla, l’Italia deve fare una cosa: fermare Israele. Sanzioni subito. Salvare Gaza.
Appello lanciato da Tomaso Montanari a cui aderiscono: Mediterranea Saving Humans, Banca del Gratuito, M.I.R., Scuola di Pace Fano, La Lupus in Fabula o.d.v., Anpi Fano, Arci, Al Fairiyat, Istituto Gramsci Marche-Fano, Apito Marche, L’Africa Chiama, Cgil Spi Pesaro Urbino, Ufficio Pastorale Migrantes, Gas Fano Fortuna, Millevoci, Actionaid, Fuoritempo, Emergency, Mondo solidale.
