L’Italia come il Venezuela
In
una democrazia avanzata, come dovrebbe essere l’Italia, un Presidente
del Consiglio dovrebbe essere tenuto ad avere rispetto dei
giornalisti e al ruolo fondamentale della libera informazione.
Berlusconi
invece non solo attacca costantemente i giornali italiani che dicono
la verità sul suo governo, ma in questi giorni se l’è presa anche
con i giornali stranieri, come El Pais, il Times e l’Economist, tutti
quelli insomma che non accettano di uniformarsi ai suoi diktat.
In
democrazia questo dovrebbe essere considerato un comportamento
inaccettabile… a quanto pare però l’elettorato del Popolo delle
Libertà assomiglia più ad un gregge che al popolo di una moderna
democrazia occidentale.
Credo
che Berlusconi abbia un grande problema a comprendere come funziona
la democrazia. E pertanto l’Italia ha un grande problema con
Berlusconi. La democrazia non consiste solo nelle elezioni, nel
votare e nell’eleggere rappresentanti. E’ un sistema di istituzioni
distinte e che devono rimanere separate. Sistema giudiziario,
legislativo ed esecutivo devono essere indipendenti. Soprattutto
serve una stampa libera che controlli i poteri. E tutto questo nel
nostro Paese si sta lentamente indebolendo.
Javier
Moreno, direttore del quotidiano spagnolo El Pais, intervistato
sull’attacco che Silvio Berlusconi ha diretto ai quotidiani europei
durante la conferenza stampa della Maddalena, ha affermato: “Nei
tanti anni che ho svolto il mestiere di corrispondente estero, non mi
è mai capitato di vedere un uomo del governo attaccare così i
giornalisti in conferenza stampa. In una democrazia compiuta non si
può trovare un comportamento come quello di Berlusconi. Per
assistere a qualcosa d simile bisogna andare fuori dall’Europa e
dall’America del nord. In paesi e regimi dell’America Latina. Il
Venezuela di Hugo Chavez ad esempio”.