Manifestazioni a Mosca
Irene Patregnani è una
ragazza originaria di Barchi che ora vive e lavora a Mosca,
collaborando con l’Ambasciata d’Italia in Russia come traduttrice e
organizzatrice di eventi. Alcuni anni fa ha fatto parte del gruppo
Fuoritempo, arricchendoci notevolmente con le sue proposte e la sua
simpatia. Con grande piacere pubblichiamo un suo commento sulle
manifestazioni che avvengono in questo periodo nella capitale russa.
E’ veramente incredibile
quello che sta succedendo qua in Russia sull’onda delle elezioni.
Essere testimoni di un tale fenomeno è un fatto davvero
sensazionale. L’impressione è stata proprio quella di assistere ad
un momento storico, quasi fosse caduto davanti a me il Muro di
Berlino: giovani e anziani uniti in piazza a manifestare, nel cuore
della Russia! Un’esperienza bellissima mescolata ad un sinistro
sentimento di attesa: i cordoni di poliziotti in piedi ad osservarti
e le camionette che delimitano, circondando e chiudendo la zona,
sembrano una minaccia più che una protezione. Tuttavia, fotografando
i giovani militari, si è riuscito a strappare anche qualche sorriso
dal severo volto dei “controllori”.
Il modo in cui le notizie
sui partecipanti siano discordo è pressoché impressionante, seppure
non sorprendente: si dice tutto e il contrario di tutto a seconda di
chi parla. E’ interessante inoltre il fatto che si è cominciata a
chiamare questa ondata di malcontento, la Rivoluzione arancione.
Assistere alle
manifestazioni, è stato come vedere un popolo sonnecchiante che
comincia a stropicciarsi gli occhi: qualcosa si sta muovendo, sta
cambiando, la Russia si sveglia, ma cosa troverà? Ancora tanta
strada da percorrere per assumere le sembianze di un paese cosiddetto
democratico, ma è davvero questo ciò che l’aspetta? La Russia può
davvero essere governata in modo democratico, potrà in essa mai
vigere, per fare un esempio, la vera libertà di parola e in base a
quale metro di paragone?? Quando il potere sarà davvero nelle mani
del popolo? Stando agli insegnamenti del passato e del presente, le
prospettive sono veramente poche. Rimaniamo a vedere, sempre se ciò
avverrà nel corso di una vita umana…