PD e Tav
All’interno del Partito
Democratico è iniziata una discussione sull’opportunità della TAV.
Come si dice: meglio tardi che mai.
A mostrare i propri dubbi
non sono quelli che si potrebbero definire propriamente personaggi di
spicco del partito: Puppato, Boeti, D’Ottavio ed Emiliano. Si tratta
comunque di elementi che evidenziano un qualche, seppur minimo,
ripensamento.
E’ la stessa senatrice
Laura Puppato a dire: “Sono necessari, prima di spendere
miliardi oggi preziosi, servizi pubblici a famiglie e imprese
produttive e utili a rendere competitiva l’Italia. Abbiamo una rete
colabrodo di trasporto locale e merci”.
Alla domanda su cosa
pensasse della commissione d’inchiesta sulla TAV proposta da
Movimento 5 Stelle e Sel, Puppato ha risposto: “Non mi sembra
una cattiva idea”.
Nel Pd il confronto sulla
questione è solo all’inizio. Il sindaco di Bari, Michele Emiliano, è
intervenuto via Skype al convegno di Bussoleno: “Sono sindaco da
nove anni e prima ero magistrato e non ho mai visto né immaginato
che lo Stato potesse muoversi in un dissenso così grande della
popolazione, che subisce. Le forze dell’ordine sono state messe per
salvare la faccia al governo”.
Le parole di Emiliano non
possono che trovarmi d’accordo.
Per chi volesse
approfondire la tematica della TAV consiglio la lettura di questi due
articoli presenti da diverso tempo nel nostro sito: