Istanza Monte Porzio: non è ancora finita!
Nonostante il comunicato della Regione Marche del 27 novembre 2015 in cui si esaltava il fatto che “sull’Istanza di ricerca Monte Porzio, anche grazie alla Regione Marche il Ministero dice No“, il Gruppo Fuoritempo ha sempre mantenuto un atteggiamento precauzionale perché,nonostante i ripetuti solleciti in Regione, e le conseguenti rassicurazioni ricevute al riguardo, non siamo mai riusciti a ottenere una copia del verbale della riunione del CIRM per poter leggere definitivamente nero su bianco la volontà di non autorizzare l’Istanza di Permesso di Ricerca.
Da un controllo effettuato sulsito del Ministero dello Sviluppo Economico, in cui verifichiamo periodicamente la situazione dell’istanza, abbiamo notato che la “fase di procedimento” è passata da “Istruttoria pre-CIRM” (bollino blu) a “In corso valutazione ambientale” (bollino arancione) e non “In corso di rigetto” (bollino fucsia) come invece ci saremmo aspettati.
Abbiamo immediatamente inoltrato una richiesta di spiegazioni alla Regione Marche e abbiamo avvisato i sindaci di Monte Porzio, Mondavio, San Costanzo, Corinaldo, Castelleone di Suasa e Unione Roveresca.
Questa “novità” coincide stranamente con la notizia che il Comitato per il Sì al Referendum Costituzionale ha divulgato ieri: «SE PASSERÀ LA RIFORMA COSTITUZIONALE SARÀ PIÙ SEMPLICE CERCARE ED ESTRARRE GAS E PETROLIO», comesegnalato dal prof. Enzo Di Salvatore del Coordinamento Nazionale No Triv.
Ora purtroppo ci troviamo a dover “riaprire” la pratica “Istanza di Permesso di Ricerca in Terraferma Monte Porzio” per poter capire:
1 – che cosa è accaduto in questi mesi, chiedendo spiegazioni in primis alla Regione Marche;
2 – quali strumenti abbiamo ancora a disposizione per contrastare il progetto.
Vi terremo informati sugli sviluppi.
Cielo!
Spero in un a soluzione positiva della vicenda