martedì 22 Ottobre 2024
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Clima: allarme della Banca d’Italia

Nel settembre 2014 l’agenzia di rating Standard & Poors’s aveva constatato che gli assicuratori non danno sufficiente importanza all’impatto che i cambiamenti climatici potrebbero avere sulle loro attività.

Da allora sempre più compagnie assicurative si stanno interrogando sulla gestione del rischio di fronte ai segnali ogni volta più evidenti di un cambiamento climatico in atto.

Lo ha ricordato, con una spiegazione sempre puntuale, il climatologo Luca Mercalli in questo recente video.

Stavolta a “dare l’allarme” è addirittura la Banca d’Italia, che avverte come il cambiamento climatico rappresenti un rischio concreto per gli istituti italiani. Il riscaldamento globale può “esacerbare la naturale fragilità del nostro Paese” e produrre conseguenze su “vasta scala” per l’intero sistema economico e finanziario. Tra queste vanne inclusi i 340 miliardi di euro impiegati dalle banche in province “ad alto impatto alluvionale”.

Per un approfondimento in merito invito alla lettura dell’articolo apparso su Altra Economia a firma di Duccio Facchini.