sabato 27 Luglio 2024
Articoli 2018

Quesito su “Dibba”

Il 12 agosto “Il Fatto Quotidiano” pubblica a pag. 14 e 15 un lungo reportage dal Messico di Alessandro Di Battista (ex deputato del Movimento 5 Stelle). Il quotidiano informa che Di Battista “dal giugno, con la moglie Sahra e il figlio Andrea, è partito per le Americhe”.

Se non fosse irrispettoso il primo commento che mi verrebbe da fare sarebbe quello del “grande capo estiqaatsi”.

Ma non voglio essere irriguardoso e quindi pongo solo un quesito: sarà “Il Fatto Quotidiano” a pagare Di Battista oppure è l’ex parlamentare che paga per farsi pubblicare qualcosa?

Faccio fatica a comprendere come un quotidiano (serio) possa “ospitare” un paraculo come Di Battista. Per ben due pagine!

Era il 17 novembre dello scorso anno quando Di Battista diceva:
Il giorno che il MoVimento 5 Stelle dovesse allearsi con i partiti che hanno distrutto l’Italia, io lascerei il MoVimento 5 Stelle”. Dopo la nascita del governo gialloverde non mi risulta che “Dibba” sia uscito dal Movimento… anzi!

Inoltre “Dibba” usava anche scagliarsi contro la Lega (ai tempi in cui il M5S era all’opposizione):
https://www.youtube.com/watch?v=Vr_Sswb1jjA

Poi ci sono state le elezioni del 4 marzo e il M5S non ha esitato ad allearsi con la Lega pur di sedersi alle “solite poltrone” (come amavano definire il Governo quando erano all’opposizione).

Comunque non credo che per Di Battista sia stato così difficile “digerire” l’alleanza con la Lega, visto che in casa aveva un padre che si è definito fascista.
https://www.huffingtonpost.it/2015/10/18/padre-di-battista-fascista_n_8324272.html

 

p.s. ho scritto queste righe utilizzando il ben noto “metodo Travaglio