domenica 8 Dicembre 2024
Politica locale

Polveri sottili, Pesaro maglia nera delle Marche

Il 2022 sarà ricordato come un anno molto ventoso ed Eolo ci ha spesso aiutato a spazzar via lo smog che appesta abitualmente il cielo sopra Pesaro. Neanche questo però, è bastato a scrollarci di dosso la fama di città più inquinata delle Marche. A ricordarcelo è l’Ansa, che solo ieri ha attribuito al nostro capoluogo la «maglia nera» per l’inquinamento atmosferico, sulla base dei dati Arpam rilevati dalla centralina situata nel verde del Parco Scarpellini. Nell’anno appena trascorso infatti, la nostra città ha fatto registrare per le famigerate Pm10 ben 29 superamenti annuali del limite di tutela della salute pubblica (fissato a 50 ug/mc). Molti più di Ancona «Stazione FF», che ne ha fatti registrare 19, Ascoli (solo 8) e Macerata (appena 2). Curioso che da noi il picco di 100 microgrammi/mc sia stato registrato proprio la vigilia di Natale, un pessimo regalo per la salute. Certo, un quadro che non ha niente a che vedere con gli anni bui tra il 2006 e il 2013, quando i «giorni inquinati» erano quasi il triplo. Eppure questo miglioramento, aiutato anche dalle condizioni meteoclimatiche, non ci fa stare tranquilli, soprattutto alla luce dell’aggiornamento delle linee guida sulla qualità dell’aria recentemente fatto dall’Organizzazione mondiale della sanità. Sulla base delle evidenze scientifiche più recenti infatti, per le Pm10 l’Oms ha stabilito una significativa riduzione del valore che viene raccomandato di non superare come media annuale: si passa dai 20 microgrammi al metro cubo a 15. La media annuale pesarese invece è stata nel 2022 di 29 µg/m3. Quasi il doppio del limite indicato dall’Oms, anche se l’Unione europea a livello comunitario non ha ancora recepito tali valori e prevede di scendere a 20 mg/mc solo a partire dal 2030. Ciò a cui l’amministrazione pesarese dovrà fare grande attenzione sono però le ancora più pericolose Pm2,5, le cosiddette polveri ultrasottili, in grado di penetrare fino agli alveoli polmonari ed arrivare al sangue, e sulle quali il primario di Ematologia, Giuseppe Visani, ha più volte lanciato l’allarme. Secondo l’Oms, il valore medio annuale per le Pm2,5 passa da 10 a 5 µg/m³, quello sulle 24 ore da 25 a 15 µg/m³. A Pesaro nel 2022 il valore medio è stato di 18 µg/m³, mentre nei primi giorni del 2023, soprattutto a cavallo della Befana, ha spesso sfiorato i 25. Francesca Pedini