sabato 27 Luglio 2024
Politica locale

Incendia auto ma va a fuoco anche una casa

Un’utilitaria distrutta dalle fiamme e una famiglia rimasta senza casa. Questo il bilancio del rogo, di origine dolosa, che, venerdì attorno alle 23, a Pian di Rose, Sant’Ippolito, nelle vicinanze del bar Centrale, ha carbonizzato una vettura, parcheggiata a ridosso di un’abitazione, e devastato alcune stanze della casa, le cui finestre si affacciano sul luogo dell’incendio, una stradina ai margini della campagna. La vettura è di proprietà di un cittadino albanese, che abita nella casa di fianco, che non è stata intaccata dal rogo. Per fortuna i residenti si sono messi in salvo in tempo e nessuno ha riportato ferite né ustioni. All’interno, si trovava una coppia di quarantenni del posto con i loro due figli piccoli. Quando è scoppiato l’incendio, moglie e marito stavano accompagnando nello loro stanzette i bambini. Il denso fumo nero ha attirato l’attenzione dei vicini, i quali per primi si sono accorti del rogo e hanno avvisato la famiglia, che è riuscita così a mettersi in salvo. Il papà dei piccoli, titolare di una piccola impresa edile, ha così accompagnato fuori in fretta e furia i figli e la moglie, assieme al cane, mentre le lingue di fuoco avevano già invaso le stanze, distruggendo mobili ed elettrodomestici. Sul posto, i vigili del fuoco, che hanno lavorato a lungo per estinguere l’incendio, che ha carbonizzato anche la linea elettrica della strada, provocando un black out nelle vicinanze. Sul luogo anche i carabinieri, che hanno avviato le indagini, tese a fare luce su quanto accaduto e risalire ai responsabili. L’auto distrutta pare che fosse utilizzata dalla compagna del cittadino albanese, che lavora come operaio edile. L’uomo sarebbe proprietario di un’altra vettura, di grossa cilindrata e acquistata da poco, che di solito parcheggia in un’area di sosta a qualche decina di metri. Appare strano che non sia stata presa di mira questa vettura, molto più costosa di quella distrutta dal rogo. Tra le ipotesi, oltre all’atto vandalico fine a se stesso, una ritorsione contro l’extracomunitario, oppure contro l’impresario, residente con la famiglia nella casa danneggiata dal fuoco. In quest’ultimo caso, i piromani hanno forse pensato che l’auto fosse sua. I proprietari della casa, che l’hanno affittata da qualche anno, sono due coniugi pensionati che vivono nell’Anconetano e che ieri sono venuti a Pian di Rose per stimare i danni dell’incendio.