sabato 27 Luglio 2024
Politica locale

Il liceo di Pergola cresce, più ore per futuri medici

Un potenziamento di carattere fisico-medicale che prevede anche ‘lezioni’ da svolgere all’interno dell’ospedale della città, per fornire agli studenti esperienze di orientamento verso l’ambito sanitario, ingegneristico e medico. Prenderà il via dal prossimo anno scolastico al liceo scientifico ‘Torelli’ di Pergola, grazie alla sinergia con l’Università Politecnica delle Marche e l’Azienda Sanitaria Territoriale 1. Il progetto è stato presentato ieri dal dirigente Raffaele Balzano e dalla professoressa Marzia Leprini, responsabile della sede di Pergola del liceo, insieme ai medici Giacomo Maurizi, Anna Maria Cupertino e Rita D’Urso, alla professoressa Francesca Beolchini della Politecnica, al deputato Antonio Baldelli (che ha fatto da trait d’union con il Miur), alla sindaca Simona Guidarelli e ad Anna Olivieri dell’Ast. «Quest’anno il liceo ‘Torelli’ di Pergola festeggia i 60 anni dalla sua fondazione – ha evidenziato Balzano – e l’idea di questo potenziamento nasce dalla volontà di avviare nuove iniziative che stiano al passo coi tempi e rispondano anche alle esigenze del territorio». Lo stesso dirigente e Leprini hanno rimarcato: «Nessuno ha la pretesa che un liceo, pur avendo cinque anni a disposizione, possa fornire competenze avanzate nel settore, ma si cercherà di far capire quali sono le prospettive in ambito sanitario e che dietro agli aspetti medici c’è un percorso che a pari livello è di natura tecnica e ingegneristica. Come proposta é innovativa perché, pur esistendo già curvature e potenziamenti simili, questa si caratterizza per aspetti più specifici. Dopo un biennio in cui si affronta la parte teorica attraverso approfondimenti in discipline come la fisica e la biologia e l’intervento di esperti della Politecnica mediante lezioni in classe e partecipazione degli studenti ai laboratori nella sede di Ancona dell’Università; dal terzo anno i ragazzi svolgeranno anche attività in ospedale, affiancati da medici e tecnici che spiegheranno loro il funzionamento di alcuni strumenti, come ad esempio Ecg e Tac». L’orario aggiuntivo complessivo, nel quinquennio, sarà di 150 ore: 70 di lezioni in classe coi docenti di scienze naturali e fisica dell’istituto; 30, a taglio laboratoriale, tenute da esperti della Politecnica; e 50 svolte al nosocomio di Pergola. Unanime l’apprezzamento verso il progetto, che qualifica ulteriormente l’unica ‘scuola superiore’ dell’intera Valcesano.