sabato 27 Luglio 2024
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Così è la guerra

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John
Salisbury-Baker, fino a poco tempo fa portavoce della Difesa della
Gran Bretagna, ha accusato il governo di utilizzare mezzi inadatti
contro la guerriglia in Afghanistan.

Secondo
Salisbury-Baker “non è vero che le Land Rover delle forze armate
britanniche potevano resistere alle bombe dei guerriglieri in Iraq.
Non è vero nemmeno che oggi in Afghanistan i militari di Sua Maestà
abbiano i mezzi adatti, come sanno le famiglie dei 192 caduti”.
Tutto
questo fino a poco tempo fa non si poteva dire e Salisbury-Baker,
fino a quando è rimasto portavoce della Difesa, ha dovuto
“inghiottire il rospo”, con la conseguenza che ora è diventato
controparte in una causa per danni: mentire alle famiglie dei caduti
gli ha provocato, dicono i medici, una grave sindrome da stress
post-traumatico.

L’attacco
di Salisbury-Baker giunge in un momento in cui la Difesa britannica è
alle prese con un’altra “bega”. Molti feriti in battaglia (Iraq e
Afghanistan) stanno chiedendo il risarcimento per una paga così
bassa che molte famiglie in patria devono fare affidamento su aiuti
alimentari delle organizzazioni di solidarietà.

E’
la stessa storia di sempre: le guerre le decidono i potenti che se ne
stanno in poltrona spedendo giovani (spesso poco istruiti e bisognosi
di soldi) a rischiare la vita senza un adeguato equipaggiamento… e
poi a ritrovarsi, sempre che rimangano vivi, poveri come prima!