Spacca – Forza Italia: c’eravamo tanto odiati
In un periodo nel quale il
Pd, con Renzi, prova a fare quello che aveva cercato di impedire a
Berlusconi (riforma costituzionale) è logico aspettarsi la stessa
incoerenza dall’altra parte politica.Ma effettivamente il
centrodestra nelle Marche sta superando qualsiasi sceneggiatura
fantapolitica.
Immagino cheabbiate
letto dell’accordo tra il governatore uscente Gian Mario Spacca e
Forza Italia. Spacca è stato Presidente della Regione Marche per
ben due mandati (dieci anni) per il centrosinistra in aperta
opposizione, almeno a parole, al partito del Cavaliere.
In caso di vittoria delle
elezioni, per Spacca comincerà il terzo mandato regionale, il che
significa 15 anni di governo. Occorre però considerare che Spacca è
stato consigliere regionale e successivamente assessore già dal
1990, “festeggiando” così quest’anno i 25 anni di politica
regionale. Se dovesse vincere anche queste elezioni arriverà a 30
anni di impegno politico nelle Marche!
Se ne potrebbe dedurre che
Spacca non abbia un lavoro, o meglio che per Spacca la politica sia
il lavoro. Immagino anche che candidarsi per il terzo mandato
significhi pensare che senza di lui le Marche sprofonderanno
nell’abisso più buio! Che nobile motivazione…
Ma torniamo all’accordo
Spacca-Forza Italia. Innanzitutto ci informano che l’accordo è stato
siglato ad Ancona tra Spacca e il coordinatore di Fi, Remigio Ceroni.
Ora i due “nemici”
dimenticano il passato e camminano felici per le regionali del 31
maggio 2015.
Ma chissà se i due, nel
vedersi, hanno ripensato alle loro storiche schermaglie degli anni
passati. Ricordiamone alcune:
-
Ceroni nel lontano
novembre 2004“Spaccaè in Regione da quindici anni, prima come consigliere, poi come
assessore. Mi sorprende che abbia bisogno di andare in giro a
presentarsi in vista delle elezioni: le persone dovrebbero già
conoscerlo…” -
Spacca nel
febbraio 2010
“Andremo ad intercettare risorse europee
per far fronte ai pesanti tagli decisi dal GovernoBerlusconi…
L’aggregazione che si sta componendo sull’asse Pd-Idv-Udc-Sel è
finalizzata ad unificare le forze che sono all’opposizione in
Parlamento, per creare un’alternativa al GovernoBerlusconi.
Una aggregazione che si vuole candidare a governare l’Italia nel
2013”. -
Ceroni nel gennaio
2015, molto critico sui dieci anni di amministrazione Spacca
“Sei
sette anni fa avevamo 12mila aziende che facevano esportazione. Oggi
ne abbiamo 8mila. Anche se il fatturato è rimasto lo stesso. È
rimasto il volume, ma sono 4mila aziende in meno”.Sempre Ceroni critica
la scelta di Spacca di non aver razionalizzato il servizio
sanitario
“Mi rendo conto che sia D’Ambrosio cheSpaccahanno trovato a difficoltà con un Pd
fortissimo che impediva le scelte. Penso alla razionalizzazione del
servizio sanitario regionale, che comportava la conversione degli
ospedali. Abbiamo30 strutture, le Marche ne reggerebbero un paio.
Questo ha reso in termini di consenso, ma ha messo in ginocchio
l’economia regionale. Faccio l’esempio di Fitto o dell’Abruzzo
di Chiodi che fecero scelte impopolari per far quadrare i Bilanci e
hanno pagato un peso in termini elettorali. Nelle Marche questo non
avviene e la Regione è in ginocchio”. -
Ceroni nel gennaio
2010 giudica la prima legislatura di Spacca
“La cappa
che per 15 anni ha soggiogato le Marche sta per dissolversi e gli
elettori affideranno al centrodestra il governo della Regione. La
sinistra da battere è litigiosa e inconcludente e con questo
finisce il peggiore governo dalla nascita delle Regioni. L’export
nel 2009 è sceso del 20%, nelle Marche del 38%. La disoccupazione è
aumentata dell’1% in Italia, del 2% nelle Marche”. -
Nell’ottobre 2012
Ceroni attacca Spacca per non aver sostenuto le Grandi Opere:
“Non
possiamo dimenticare che la Regione Marche è la regione che più di
ogni altra ha promosso ricorsi alla Corte Suprema verso
provvedimenti governativi. Anche verso quelli di precipuo interesse
per le Marche. Mi limito a ricordare uno dei più eclatanti, il
ricorso contro la “Legge Obiettivo Grandi Opere”, e poi il
successivamente al TAR del Lazio sul progetto dei lavori per la
realizzazione delle strade della Quadrilatero. Opere fondamentali
per togliere le Marche dall’isolamento…” -
Nel
2011 la sfida tra Spacca e Ceroni era sulla richiesta dei danni per
l’alluvione
Ceroni: “E’
sicuramente finita la stagione della ‘spremitura’ delle risorse
dello Stato ‘gonfiando’ le previsioni e le stime”
Spacca:
“Con i soldi riusciremo a far fronte al risarcimento dei danni
già riparati da Comuni e Province oltre che alla ripresa delle
attività industriali messe in ginocchio dall’alluvione. Anziché
lasciarsi andare all’ironia o alle insinuazioni fuori luogo, ci
auguriamo che anche il consigliere Massi e l’on.Ceronimettano tutto il loro impegno a difesa dei cittadini marchigiani
che, come i cittadini delle altre regioni colpite da eventi
calamitosi, hanno diritto al giusto risarcimento dei danni subiti”.
The show must go on…