Antifascismo
Con delibera del 17 gennaio è stata nominata Milena Santerini coordinatrice nazionale per la lotta contro l’antisemitismo.
Il suo lavoro servirà per contrastare la propaganda orchestrata de persone che sfruttano la potenza di diffusione della rete per incitare all’odio razziale.
Occorrono interventi sulla cultura della convivenza e rivedere tutto il quadro normativo. La scritta comparsa a Mondovì ci ricorda l’importanza e l’urgenza di questo tema.
Certamente occorre sempre tutelare il libero pensiero ma fino a quando non arriva a generare odio che mette a rischio l’integrità sociale. Quest’ultimo è senza dubbio il bene primario da tutelare.
Siamo all’interno di un contesto storico che vede riemergere l’antisemitismo: in Italia qualche individuo si diverte a travestirsi da fascista, pronto anche a giustificare le leggi razziali del 1938; gli hater online con una mano prendono di mira la senatrice a vita Liliana Segre e con l’altra scrivono un post sul “nuovo ordine mondiale” e la “lobby ebraica”; in Europa gli attacchi contro gli ebrei hanno superato più volte la dimensione della minaccia.
Tutto questo mentre l’Eurispes certifica che oltre il 15% degli italiani ritiene che la Shoah non sia mai esistita. Nel 2004 i negazionisti erano il 2,7%!