Casi, picco del mese E c’è un 62enne tra le vittime

Numero record per febbraio di nuovi positivi al Coronavirus nelle Marche: ieri ne sono stati individuati 581, il 24,9% rispetto ai 2.333 tamponi processati all’interno del percorso per le nuove diagnosi. E’ uno dei valori assoluti più alti dall’inizio dell’anno, dopo i 688 dell’8 gennaio e i 687 del 9 gennaio. È ancora Ancona a far registrare la maggior parte dei casi, quasi la metà, con 274 contagi, seguita da Macerata (122), Pesaro Urbino (69), Ascoli Piceno (57) e Fermo (33). Intanto torna a salire l’allarme per la soglia di occupazione di posti-letto: in terapia intensiva sale al 33% (+ 1, quando la soglia di sicurezza è 30) e negli altri reparti Covid al 46% (+2, valore-soglia al 40%). Complessivamente da ieri ci sono 12 malati in più assistiti negli ospedali marchigiani (633), uno in meno a Marche Nord (98) al centro di una provincia che dall’inizio del mese continua a flettere: l’incidenza è passata da 142 positivi (ogni 100mila abitanti) della prima settimana, ai 136 della seconda, fino ai 128 della terza. Purtroppo si continua a morire di Covid19, anche se si è relativamente giovani come lo era il 62enne di Fossombrone stroncato dal virus. E’ una delle 5 vittime registrate ieri, tra cui spicca anche una 90enne di Gabicce e un 78enne di Gradara.