La pandemia fiacca la produzione: -13,5%
L’attività produttiva dell’industria marchigiana ha registrato nel 2020 una flessione media del 13,5% rispetto al 2019, risultato peggiore di quello rilevato a livello nazionale (-11,6%). Il dato è contenuto nel Rapporto 2020 sull’Industria Marchigiana, elaborato dal Centro Studi Giuseppe Guzzini di Confindustria Marche e realizzato grazie al contributo di Intesa Sanpaolo. Un rapporto che mostra come le Marche abbiano risentito pesantemente dello shock causato dalla pandemia che, dopo quello del sisma, ha amplificato le conseguenze della lunga crisi 2008-2014 sul sistema economico. Secondo i risultati delle Indagini Trimestrali del Centro Studi di Confindustria Marche nel 2020, l’attività dell’industria regionale ha infatti registrato «una contrazione di entità eccezionale per gli effetti economici delle misure di contenimento connesse all’emergenza sanitaria». «Ci troviamo di fronte ad uno scenario a tinte fosche che purtroppo non ci stupisce – ha detto Claudio Schiavoni, presidente di Confindustria Marche