giovedì 28 Settembre 2023
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Il curriculum del ministro Bondi

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Il ministro Sandro Bondi,
pur essendo occupato a tagliare il tagliabile (e non solo) al settore
cultura, riesce però a trovare 400mila euro per pagare le spese di
viaggio all’attrice bulgara Bonev e alla sua delegazione.

Il fatto è avvenuto
durante il festival del cinema di Venezia, quando il ministro alla
Cultura si era adoperato per far assegnare un premio all’attrice. I
400mila euro sono serviti per pagare il viaggio Bulgaria-Italia, la
cena al ristorante Cipriani e l’alloggio lussuoso non solamente alla
Bonev ma ad altri suo 40 connazionali!
Tutto a spese dei
contribuenti italiani, chiaramente!
Si fa fatica a crederlo,
ma purtroppo è tutto vero. A confermarlo è stato il ministro della
Cultura bulgaro, Vejdi Rashidov, in un’intervista rilasciata
all’emittente Btv-mediagroup. Il corrispondente bulgaro di Bondi
dice: “E’ un’amica molto cara al primo ministro bulgaro e a
Berlusconi”… chissà perché, non faccio fatica a crederlo!
Tra l’altro la Bonev era
già coinvolta nel caso delle intercettazioni Saccà, che vedevano
l’ex direttore generale della Rai imporre la presenza dell’attrice al
Dopofestival di Sanremo.

Bondi avrebbe molte cose a
cui pensare: il crollo di Pompei dovuto all’incuria, le proteste del
mondo del cinema e del teatro… macché… niente di tutto questo
sembra interessare al ministro.
Anzi, allo “scandalo”
dell’attrice Bonev si aggiunge l’imbarazzo derivato dalla
disinvoltura con cui il ministro ha risolto i suoi affanni familiari
(un posto al ministero per il figlio della compagna, la deputata
pidiellina Emanuela Repetti, e 25 mila euro di fondi Fus per l’ex
marito, Roberto Indaco).

In un paese normale il
ministro si sarebbe già dimesso… in Italia, al contrario, tutto
questo fa curriculum!!!