Frequenze televisive
Un primo risultato è
stato ottenuto: il Beauty Contest per l’assegnazione gratuita delle
frequenze televisive è stato fermato.
E’ un fatto positivo che
il governo abbia colto gli ordini del giorno di Pd, Italia dei Valori
e Lega che lo impegnano a mettere finalmente all’asta a titolo
oneroso le frequenze televisive: frequenze che, secondo quanto
stabilito dal precedente governo Berlusconi, avrebbero dovuto essere
regalate ai soggetti più forti attraverso la procedura del
cosiddetto “Beauty Contest”, meccanismo che avrebbero favorito la
Rai e Mediaset.
E’ una buona notizia di
questi tempi perché mentre si chiedono sacrifici a lavoratori e
pensionati, è giusto che un bene pubblico come un pezzo dell’etere
sia dato in gestione a titolo oneroso.
Si calcola che l’introito
dello Stato potrà raggiungere i quattro miliardi.