sabato 27 Luglio 2024
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Dinastie

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In
Italia le dinastie politiche non sono mai state altisonanti, non
abbiamo avuto, nel bene e nel male, i vari Kennedy o i Bush, ma ci
siamo dovuti accontentare di famiglie politiche minori che però
hanno ugualmente fatto la storia della Repubblica.

Ad
esempio poco più di un anno fa veniva nominato a Presidente del
Consiglio dei Ministri un certo Enrico Letta, nipote del più famoso
Gianni Letta.

Ma
nella storia italiana ci sono stati numerosi esempi:

  • Famiglia
    Segni
    : ad Antonio Segni,
    notabile democristiano, quarto Presidente della Repubblica, due
    volte Presidente del Consiglio, ministro di Interni, Esteri e
    Difesa, succede il figlio Mario che nel 1992 diventò l’uomo
    “nuovo” della politica italiana. Tramontò miseramente falciato
    dall’entrata di Berlusconi in politica.

  • Famiglia
    La Malfa
    : ad Ugo La
    Malfa, padre costituente, leader del Partito Repubblicano per
    decenni, più volte vicino alla Presidenza della Repubblica, succede
    il figlio Giorgio che non avrà però gran fortuna politica, sempre
    indeciso tra Prodi e Berlusconi.

  • Famiglia
    Berlinguer
    : a Enrico
    Berlinguer, storico segretario del Partito Comunista Italiano, prova
    a succedere il fratello Giovanni (parlamentare) e i cugini Luigi
    (ministro del governo Prodi) e Sergio (ministro del governo
    Berlusconi). Anche i figli di Enrico tentano la fortuna politica:
    Marco si schiera nelle fila di Rifondazione Comunista mentre Bianca
    è attualmente direttore del Tg3.

  • Famiglia
    Cossiga
    : al noto
    Francesco Cossiga si sostituisce il figlio Giuseppe che cerca
    fortuna prima in Forza Italia, poi nel Pdl e ora in Fratelli
    d’Italia.

  • Famiglia
    Craxi
    : A Bettino Craxi,
    uomo di punta del Partito Socialista tra gli anni ‘70 e i primi
    anni ‘90 la cui carriera politica si scontrò con Tangentopoli,
    provano a dare continuità i due figli Stefania e Vittorio (detto
    Bobo), che si muovono tra governo Berlusconi e governo Prodi a
    seconda dei sondaggi.

Anche
oggi nell’attuale panorama italiano non mancano esempi di generazioni
che seguono l’italianissima regola del “tengo famiglia”, del
“figlio di papà” e della “eredità politica”. Ne è un
esempioBossicon il figlio Renzo detto “il Trota” eBerlusconicon le figlie Marina e Barbara.

In
questi giorni spicca però una new entry importante. Grillo si è
fatto accompagnare nell’esplorazione del Parlamento Europeo e
all’incontro con Nigel Farage nientemeno che da Davide Casaleggio,
figlio del più noto Gianroberto.

Chissà
se in futuro lafamiglia Casaleggiopotrà essere annoverata tra le
più ben note dinastie come quella dei Kennedy e dei Bush.