Altra vittoria per l’acqua pubblica
Il Forum Italiano dei
Movimenti per l’Acqua festeggia per un’altra vittoria a difesa
dell’acqua pubblica.
La Corte Costituzionale ha
annullato il decreto del governo Berlusconi, successivamente fatto
proprio con modificazioni da parte del governo Monti, col quale si
era sbeffeggiato l’esito referendario che aveva visto oltre il 90%
degli italiani esprimere una chiara e netta volontà di mantenere
totalmente pubblica la gestione dei servizi pubblici locali, in
particolare acqua e rifiuti.
Ecco il comunicato stampa
del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua
Grande vittoria dei
movimenti, la Corte Costituzionale fa saltare le privatizzazioni di
acqua e servizi pubblici locali
Oggi, 20 Luglio, la Corte
Costituzionale restituisce la voce ai cittadini italiani e la
democrazia al nostro Paese.
Lo fa dichiarando
incostituzionale, quindi inammissibile, l’articolo 4 del decreto
legge 138 del 13 Agosto 2011, con il quale il Governo Berlusconi,
calpestava il risultato referendario e rintroduceva la
privatizzazione dei servizi pubblici locali. Questa sentenza blocca
anche tutte le modificazioni successive, compresa quelle del Governo
Monti.
La sentenza esplicita
chiaramente il vincolo referendario infranto con l’articolo 4 e
dichiara che la legge approvata dal Governo Berlusconi violava
l’articolo 75 della Costituzione. Viene confermato quello che
sostenemmo un anno fa, cioè come quel provvedimento reintroducesse
la privatizzazione dei servizi pubblici e calpestasse la volontà dei
cittadini.
La sentenza ribadisce con
forza la volontà popolare espressa il 12 e 13 giugno 2011 e
rappresenta un monito al Governo Monti e a tutti i poteri forti che
speculano sui beni comuni. Dopo la straordinaria vittoria
referendaria costruita dal basso, oggi è chiarito una volta per
tutte che deve deve essere rispettato quello che hanno scelto 27
milioni di italiani: l’acqua e i servizi pubblici devono essere
pubblici.
Si scrive acqua, si legge
democrazia!