sabato 27 Luglio 2024
Politica locale

«Idee per la città delle donne all’opposto del Ciccioli-pensiero»

L’avvocato Maria Rosa Conti consigliera comunale e la road map per una parità di genere sostanziale

di Maria Rosa Conti* La Città delle donne che ho in mente non ha nulla a che vedere con la visione di famiglia data da Carlo Ciccioli, capogruppo Fdi in Consiglio regionale. Ho deciso di mettermi in politica per parlare con la mia voce e la mia storia di donna, nella certezza che va affermato un diverso modo di governare, che pone al centro la cura del bene comune. Nel nostro territorio ci troviamo di fronte ad un attacco del governo regionale a libertà costituzionali e garantite da leggi storiche come la 194/78 per cui ho subito aderito all’Osservatorio Interruzione volontaria di gravidanza Marche: sono leggi frutto delle lotte delle donne che abbiamo il dovere di difendere e implementare. Tra i tre temi sui quali intendo lavorare (rivoluzione verde, democrazia partecipativa e democrazia paritaria tra donne e uomini), alcuni molto vicini alla mia professionalità di avvocato (ho fondato la sede locale di Avvocato di Strada e oggi sono anche impegnata nella tutela delle donne maltrattate nell’associazione nazionale Gens Nova), il tema dell’empowerment femminile è al primo posto: ecco perché sono rimasta addirittura incredula che vi fossero uomini di governo istituzionale che esprimessero pubblicamente quale debba essere il ruolo delle donne nel mondo e nel nuovo millennio. Fondamentale a tale riguardo è l’applicazione del Manifesto HalfOfIt – Donne per la salvezza –il cui obiettivo principale è ottenere fondi per aumentare l’occupazione femminile, sia attraverso risorse europee che attraverso un riordino della spesa nazionale, creando nuove infrastrutture sociali e una vera economia della cura. Come? Indicando misure di lungo periodo e riforme immediate che rispondano alla richiesta di servizi delle famiglie, vera emergenza. *consigliera comunale, referente provinciale Gruppo Europa Verde